Nuove funzioni per il Fascicolo sanitario elettronico. Da mercoledì 14 febbraio 2018 sono disponibili tre nuove funzioni: la stampa del libretto sanitario, cambiare il medico di medicina generale e i pediatri di libera scelta e autocertificare la propria fascia di reddito. In Emilia-Romagna sono 424.834 i fascicoli attivati, così suddivisi per Azienda sanitaria: Bologna 136.305; Piacenza 14.151; Imola 23.024; Reggio Emilia 40.165; Parma 44.295; Ferrara 43.390; Modena 50.081; Romagna 73.423.
Il Fascicolo sanitario elettronico contiene e raccoglie tantissime informazioni relative alla propria “storia sanitaria”. Tra questi i referti di visite specialistiche, verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione da ricoveri in ospedali pubblici, bilanci di salute, immagini radiografiche, certificati vaccinali e altro ancora. Attraverso il fascicolo è possibile, inoltre, accedere a numerosi servizi come ad esempio prenotare, modificare e disdire l’appuntamento per esami e visite specialistiche e consultare i tempi di attesa delle visite specialistiche. Il Fascicolo sanitario elettronico è facoltativo e gratuito. Può essere attivato in qualsiasi momento da tutte le persone maggiorenni e iscritte al Servizio sanitario regionale – che hanno dunque scelto un medico o un pediatra di famiglia – e che hanno dato il proprio consenso formale all’inserimento dei propri dati. Si può essere delegati ad aprire o gestire il Fascicolo sanitario anche da un’altra persona, ad esempio un genitore anziano, e aprirlo per un figlio minorenne associandolo al proprio o a quello dell’altro genitore, fino al compimento dei 18 anni del bambino.
Per attivarlo è necessario rivolgersi ad uno degli sportelli dedicati dell’Azienda Usl (http://support.fascicolo-sanitario.it/guida/accedi-al-tuo-fse/sportelli-di-abilitazione-fse), dove un operatore abilitato verifica l’identità della persona e rilascia le credenziali, nel rispetto della privacy. Una volta attivato è possibile accedervi dal sito Internet www.fascicolo-sanitario.it utilizzando le proprie credenziali personali. Per informazioni è disponibile anche il numero verde regionale 800.033.033