L'attenzione alle persone più fragili e anziane.
Nasce con un obiettivo preciso l’Associazione di Volontari ‘Cari Nonni’: portare un contributo concreto alle persone più fragili e anziane, perché non sia preclusa loro la possibilità di vivere relazioni di amicizia, gustare la bellezza, partecipare alla vita della comunità locale.
I volontari di ‘Cari nonni’ fanno compagnia alle persone anziane spesso sole, passano del tempo insieme a loro, chiacchierano, magari leggono un libro, giocano a carte, le accompagnano a trovare vecchi amici, o nei luoghi che sono a loro più cari e che non riuscirebbero a raggiungere da soli. Oppure li portano a fare la spesa, a vedere uno spettacolo o nei luoghi di culto, se lo desiderano.
Quando è possibile, e se sono in grado, i volontari danno una mano anche nelle commissioni quotidiane o nel rapporto, spesso complicato, con la tecnologia.
Il progetto ha origine da un’idea di Vittoria Maioli Sanese, la nota psicologa venuta a mancare il 18 gennaio del 2024 e al marito Nicola Sanese, quando hanno capito che, senza quel gruppo di amici, sempre presenti e disponibili, non avrebbero potuto vivere così intensamente i mesi della grave malattia di Vittoria.
‘Cari Nonni’ oggi conta circa 50 volontari che donano gratuitamente tempo ed energie, ha un direttivo e una presidente: Franca Canini (nella foto al centro), ex coordinatrice di RSA, oggi in pensione, che spiega: “Siamo tutti volontari che vogliono costruire qualcosa di bello e di utile e siamo aperti verso chiunque voglia mettersi in gioco. Anche per questo abbiamo organizzato vari incontri, con a tema le motivazioni personali e una formazione di base su tematiche legate all’invecchiamento e alla prevenzione dei rischi.”
I corsi di formazione gratuiti vanno avanti dallo scorso ottobre (6 gli incontri, divisi in 2 corsi), sono tenuti da alcuni professionisti e sono aperti a chiunque voglia mettersi in gioco in questa nuova avventura. Molto intenso e partecipato l’incontro dello scorso 21 gennaio, con i medici Diana Chiuri e Fernando Parias, sul tema ‘L’invecchiamento, fisiologia e patologia. I rischi connessi, come prevenirli e come comportarsi in situazioni di emergenza’.
Il prossimo appuntamento è invece in programma martedì 28 gennaio, dalle 18 alle 19,30, presso le aule di Agenfor, in via Tempio Malatestiano 21 (2° piano) a Rimini. Si tratta di un ‘Laboratorio pratico per la condivisione della metodologia di approccio, con simulazione di relazioni di aiuto. (d.c.)