Presentata questa mattina in Conferenza Stampa la "Nuova Villa Maria". “Nonostante la congiuntura economica generale non favorevole, che di riflesso ha toccato anche la Sanità, con il Piano investimenti 2011-2013 Villa Maria si prepara ad affrontare gli scenari futuri con un investimento straordinario che prevede la ristrutturazione e l’ampliamento dell’attuale sede con un profondo rinnovamento funzionale, tecnologico e di immagine – ha dichiarato il Direttore Generale di Villa Maria il Dott. Gualtiero Antola. Con questo progetto intendiamo creare un polo chirurgico in grado di eseguire, con i più alti livelli di tecnologia e sicurezza, ogni tipo di intervento fermo restando che le nostre attuali eccellenze rimangono l’Ortopedia, la Chirurgia della Colonna, la Proctologia, l’Oculistica e la Chirurgia generale e flebologica. Da parte degli utenti c’è una domanda di servizi di altissima qualità alla quale vogliamo rispondere con gli strumenti e le migliori professionalità. Un circolo virtuoso al quale crediamo profondamente: investimenti, qualità dunque eccellenza nei servizi per gli utenti in perfetta sinergia con l’Ausl di Rimini che rimane il nostro principale interlocutore."
L’intervento di ristrutturazione e ampliamento, già approvato dagli Enti competenti, è stato affidato all’Arch. Roberto Ravegnani Morosini, figlio dell’Arch. Mario Ravegnani che nel 1964 realizzò l’attuale sede. A eseguire i lavori saranno tre cooperative del settore: CEV Cooperativa Edile Viserbese, la Cooperativa Vela di Bellaria Igea Marina e la Cooperativa Edile Misanese che di recente hanno aderito a Reeti, il progetto della Regione Emilia Romagna riguardante le reti d’imprese per competere su lavori di grandi dimensioni altrimenti impossibili singolarmente su tematiche strategiche.
L’intervento interessa una superficie complessiva pari a 6300 mq di cui 3.600 in aumento (2.600 per spazi tecnici e di circolazione e 1.000 per spazi sanitari) e 2700 in ristrutturazione. Complessivamente la superficie passa da circa mq. 6.300 a circa 10 mila. L’intervento si realizza principalmente attraverso la ristrutturazione e l’ampliamento del corpo secondario della clinica (blocco a crociera) che è esteso sia orizzontalmente da entrambi i lati, sia verticalmente, attraverso un piano aggiuntivo a ponte che sarà posto sopra. La ristrutturazione del corpo principale è prevista in due tempi: la prima riguarda i piani rialzato e primo e sarà realizzata in parallelo con l’ampliamento, la seconda riguarderà i piani superiori secondo, terzo e quarto. La dimensione complessiva del nuovo fabbricato sarà 58 m. di lunghezza, 22 di larghezza e 14,00 circa di altezza dal piano strada. Gli aspetti più significativi sui quali si focalizza il progetto sono la realizzazione di un nuovo blocco operatorio che passa dagli attuali mq. 400 a circa mq. 1.000 con quattro nuove sale operatorie di 45-50 mq ciascuna e con standard, dimensionali e funzionali, di livello internazionale. La creazione del Reparto di Idroterapia, una novità assoluta in provincia di Rimini, con una Vasca di riabilitazione di circa 55 mq, unica nel suo genere, con tre livelli di profondità (cm.90, cm.120 e cm.180) che alla massima altezza permette la riabilitazione in galleggiamento ideale per la fisioterapia post intervento chirurgico e da trauma sportivo. Prevista tutta la rivisitazione e riorganizzazione degli spazi di accoglienza e accettazione per gli utenti che dagli attuali 280 mq. passeranno a circa mq. 530 con l’uso dei materiali, colori, sistemi d’illuminazione e segnaletica per garantire un carattere accogliente e amichevole e condizioni di facilità di orientamento all’interno della struttura. Di assoluto rilievo la considerazione degli spazi per il personale, in particolare per gli spogliatoi al piano seminterrato che passeranno a circa mq. 180 contro i mq. 75 attuali. La dotazione complessiva di armadietti sarà di circa 80 unità per il personale femminile e di circa 55 unità per il personale maschile. Per quanto riguarda l’accessibilità sono due gli interventi. Il primo, rispetto alla normativa vigente, riguarda il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il secondo con l’incremento dei parcheggi che aumentano di circa mq.700 (circa 20 posti in più) utilizzando la nuova area di proprietà su viale Matteotti di mq. 1.200 circa già realizzata da dove è anche previsto un percorso di attraversamento del muro storico per creare il collegamento diretto tra il parcheggio l’Ospedale. In relazione all’attività ambulatoriale, oltre a quelli già esistenti, sono previsti sei nuovi ambulatori e relativi spazi di attesa per 220 mq. La realizzazione di un terrazzo sulla copertura. Il progetto prevede la sostituzione totale delle centrali impiantistiche con adeguamento alle migliori tecnologie a garantire un elevato livello di risparmio energetico e massima sicurezza antincendio con un sistema evoluto di regolazione, telecontrollo e tele gestione degli impianti.
“Il progetto di ristrutturazione e ampliamento di Villa Maria – ha dichiarato l’arch. Roberto Ravegnani Morosini – è finalizzato a rinnovare profondamente la clinica adeguandola sotto tutti gli aspetti alle esigenze di una moderna ed efficiente struttura di cura. Si tratta di un intervento complesso che è stato studiato per fasi in modo da ridurre al minimo l’impatto sul regolare funzionamento dell’Ospedale. Rispetto al termine della prima fase dei lavori il contratto con le imprese costruttrici prevede il termine delle attività per il dicembre 2013."
Per quanto riguarda invece la ridefinizione complessiva dell’immagine della struttura, l’ampliamento è costituito da un volume unico differenziato attraverso la caratterizzazione dell’involucro in rapporto alle diverse relazioni con l’ambiente immediato e con gli interni, con lo scopo anche di ridurre la scala dell’edificio attraverso la suddivisione in parti diverse delle facciate. Si realizza in particolare la contrapposizione tra facciate dure in pietra ad andamento orizzontale, che chiudono il blocco edilizio sui due lati, e facciate morbide in vetro nella parte centrale del lato nord e sul lato verso il corpo esistente a disegno verticale. L’idea è trasmettere all’esterno ciò che accade all’interno, coniugare estetica e funzionalità. Il vetro per favorire la luminosità all’interno e per la potente capacità di coibentare, la pietra perché in grado di comunicare stabilità e solidità. I co-progettisti delle facciate sono l’arch. Gianfranco Zorzi e l’arch. Guido Manfredi di Merano.
“Desideriamo poter consegnare alla città una struttura bella, aperta e facilmente raggiungibile da tutti, con qualunque mezzo, che trasmetta il rigore e l’efficienza di un ospedale moderno con le migliori professionalità e un’immagine precisa, armonica in linea con le caratteristiche principali di Rimini, città aperta all’innovazione e ospitale” ha detto l’Avv. Giovanni Zaccarelli, membro del Consiglio di Amministrazione.
Rientra nel progetto anche il tema della Formazione professionale che Villa Maria realizza in base a quanto previsto dal sistema di Accreditamento e la delibera regionale 327/2004 (norma cogente) e la Certificazione di qualità conforme alla norma ISO 9001 come scelta volontaria. Per il 2012 Villa Maria ha predisposto un Piano della Formazione che prevede complessivamente 123 ore di formazione, indirizzate a tutti gli operatori sanitari e amministrativi. Complessivamente agli operatori sanitari saranno erogati 156 crediti Ecm. Sempre su base volontaria Villa Maria ha istituito tre comitati interni: il Comitato Infezioni Ospedaliere che si occupa di monitorare l’insorgenza d’infezioni in sito chirurgico, vie urinarie, vie respiratorie e infezioni correlate a dispositivi intravascolari; il Comitato Ospedale senza Dolore, che si occupa di monitorare il dolore del paziente; il Comitato Incident Reporting che ha l’obiettivo di individuare “aree di criticità” su cui è possibile predisporre strategie e azioni di miglioramento per cui ogni accadimento, che ha causato danno o ne aveva la potenzialità, nei riguardi di un paziente, visitatore o operatore, è attentamente analizzato.
“Villa Maria con l’Accreditamento definitivo è passata da Casa di Cura a Ospedale Privato Accreditato e come tale deve essere in grado di rispondere alle richieste della sanità e un buon ospedale deve sapere gestire, con metodi innovativi il rischio clinico, la sicurezza del paziente e dell’operatore la gestione della documentazione clinica. Tutto questo perché con l’accreditamento gli Ospedali Privati assumono un ruolo strutturale all’interno del Sistema Sanitario Regionale e diventano parte integrante del sistema socio-sanitario Nazionale” ha detto la Dott.ssa Emanuela Piva Responsabile della Qualità.
L’intervento di ristrutturazione e ampliamento è realizzato nel rispetto dei requisiti di igiene edilizia e delle norme riguardanti l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie di cui alla Delibera Giunta Regionale n. 327 del 23/2/2004. Per i lavori di cantiere iniziati a settembre 2011, così come previsto dalle normative in vigore, Villa Maria si avvale della procedura di “scavi” con l’assistenza archeologica svolta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna presente nel sito con personale e mezzi.
Villa Maria. Profilo, risultati, assetto organizzativo.
Villa Maria è autorizzata al funzionamento con provvedimento del Sindaco del Comune di Rimini n. 20563 del 4 Febbraio 2005. La struttura nel dicembre del 2010 ha ottenuto l’Accreditamento Definitivo con determina n. 15357 ai sensi della delibera regionale n. 327 del 2004. Villa Maria quindi è passata da Casa di Cura a Ospedale Privato Accreditato. Con l’Accreditamento gli Ospedali Privati assumono un ruolo strutturale all’interno del Servizio Sanitario Regionale e diventano parte integrante del sistema socio-sanitario della Regione Emilia Romagna. Al fine di migliorare ancora di più il proprio sistema organizzativo, Villa Maria si è certificata secondo la norma ISO 9001 già nel settembre del 2008. Villa Maria, inoltre, aderisce ad A.I.O.P. – Associazione Italiana Ospedalità Privata – di cui segue gli obiettivi, gli standard qualitativi, assistenziali e organizzativi. Villa Maria offre prestazioni sanitarie:
1. in regime di accreditamento con il S.S.N.;
2. a pagamento per pazienti assicurati e per coloro che, anche iscritti al S.S.N., ne facciano espressa richiesta.
L’Ospedale Privato Accreditato Villa Maria è una Società per Azioni e ha chiuso il bilancio al 31/12/2010 con un valore della produzione pari a 17 milioni di euro in crescita costante rispetto agli anni precedenti. Villa Maria dà lavoro a 145 persone di cui 5 a tempo determinato. L’età media del personale è di 44 anni con un’anzianità media 11 anni. I Medici che prestano servizio a Villa Maria sono 93. Villa Maria è strutturata per erogare i principali e più importanti servizi sanitari di tipo ambulatoriale, diagnostico, riabilitativo e di ricovero. Le attività Ambulatoriali sono: Servizio di endoscopia Digestiva, Radiologia, Ecografia, Risonanza Magnetica, Densitometria Ossea, Punto prelievi, Terapia Fisica, Poliambulatorio polispecialistico. Le attività di Ricovero sono: Unità Funzionale di Chirurgia Generale (che comprende la chirurgia tradizionale e laparoscopica, colon-proctologia, flebologica, ginecologica tradizionale-endoscopica e mininvasiva, plastica e ricostruttiva). L’Unità Funzionale di Oculistica per la diagnosi delle patologie corneali e retiniche, esecuzione dei trattamenti di laserterapia per la cura delle malattie della retina, chirurgia della cataratta e del glaucoma. L’Unità Funzionale di Ortopedia per la chirurgia protesica dell’arto superiore, inferiore, della mano, del piede e della colonna vertebrale. L’Unità Funzionale di Otorinolaringoiatria e l’Unità Funzionale di Medicina Generale e Lungodegenza. L’area Chirurgica è comunque il settore che ha registrato negli ultimi anni i maggiori cambiamenti rispetto al passato.
I numeri di Villa Maria.
Nel 2011 presso Villa Maria sono state eseguite 30.000 visite specialistiche di cui quasi il 40% a pagamento, 8.200 Risonanze Magnetiche. Il Servizio di Ecografia nel 2011 ha eseguito 10.500 esami con un incremento del 25% in soli due anni. La Medicina Generale tratta circa 400 pazienti l’anno e la Lungodegenza Medica e Riabilitativa realizza circa 7.500 giornate di degenza all’anno. Chirurgia Generale, l’Oculistica, l’Ortopedia e l’Otorinolaringoiatria nel corso del 2011 sono stati effettuati 5.800 interventi. La Chirurgia Generale ne effettua circa 1.200. Particolare rilievo assume la Chirurgia Colon-proctologica che si è consolidata negli ultimi anni con l’arrivo del Dott. Stefano Canuti. Per l’anno 2012 si prevede di raggiungere quota 1.300 interventi grazie anche all’entrata di due nuovi chirurghi di primissimo livello: il Dott. Enrico Magni per la Chirurgia Generale e la Dott.ssa Adriana Pozzi per la Chirurgia Plastica. L’attività Chirurgica di Oculistica: 1.375 interventi. Ortopedia; nel 2011 sono stati eseguiti 3.000 interventi con un incremento del 50% negli ultimi tre anni (per la chirurgia protesica raddoppiati il numero degli impianti). La costituzione nel 2010 del ”Polo Ortopedico” ha portato nella struttura professionisti di alto livello che hanno permesso di completare l’offerta sanitaria per affrontare al meglio tutte le patologie ortopediche: il Dott. Mauro Alfarano e il Dott. Riccardo Lucchetti per l’arto superiore, il Dott. Pierpaolo Canè, il Dott. Diego Ghinelli, il Dott. Enrico Pantaleoni e il Dott. Sandro Vasini per l’arto inferiore, la Dott.ssa Miryam Cecchi per la Chirurgia del piede, il Dott. Antonio Paolo Fabrizi e il Dott. Ettore Ranocchi per la chirurgia del rachide.